John R Taylor
Meccanica classica
- 2006
- Note: Trad. di N. Cocca e G. Parravicini, rev. di E.N.M. Cirillo e G. Maschio
L’autore
John R. Taylor è professore di Fisica alla University of Colorado, Boulder, ed è anche autore di Introduzione all’analisi degli errori, seconda edizione, Zanichelli, 2000.
L’opera
La meccanica classica è la scienza del moto degli oggetti sviluppata da Galileo e da Newton nel diciassettesimo secolo e riformulata da Lagrange e da Hamilton nel diciottesimo e nel diciannovesimo secolo.
Tuttavia per descrivere le orbite dei veicoli spaziali e quelle delle particelle cariche nei moderni acceleratori bisogna capire la meccanica classica. Inoltre, sviluppi recenti di questa scienza, soprattutto in connessione con la crescita della teoria del caos, hanno generato nuovi rami della fisica e della matematica e hanno mutato le nostre idee sulla causalità.
In Meccanica classica si comincia ad affrontare lo studio di questa materia a partire dalle basi elementari quali le leggi di Newton, dell’energia, della quantità di moto e del moto armonico semplice facendo uso della matematica indispensabile (integrali, derivate, derivate parziali), per poi sviluppare argomenti superiori, quali il formalismo lagrangiano e quello hamiltoniano, la meccanica nei sistemi di riferimento non inerziali, il moto dei corpi rigidi, quello degli oscillatori accoppiati, la teoria del caos e altro ancora.
I problemi proposti sono suddivisi per difficoltà: alcuni sono applicazioni della teoria esposta, altri ne costituiscono un’estensione. Molti di essi richiedono l’uso del calcolatore per tracciare grafici o per risolvere equazioni differenziali, ma nessuno richiede una programmazione apposita.
In fondo al libro vi sono le soluzioni degli esercizi dispari, un’appendice sulle matrici reali, una bibliografia ragionata per ogni capitolo.