Luigi Ferdinando Marsili Fuori commercio
Giuseppe Bruzzo

Luigi Ferdinando Marsili

Nuovi studi sulla sua vita e sulle opere minori edite e inedite

  • 1921
  • Note: In 8°, pp. VIII-154. "(...) Non presumo di aver dato un lavoro integro o scevro da mende; soltanto riconosco di avere fatto un po' più di luce sopra un Uomo, che Cesare Balbo conta fra quegli Italiani, che "fecondarono di lor opere e di lor sangue le terre straniere".": GIOVANNI BRUZZO. Il Bruzzo tiene a precisare la giustezza del cognome 'Marsili': "Né 'Marsigli', come si legge nello "Stato militare dell'impero ottomano" e in altre opere minori; né 'Marsilli', come nell'"Histoire physique de la mer" e nel "Brieve Ristretto" del "Saggio fisico del mare"; invece preferiamo, con il Frati, autorevole bibliografo bolognese, la forma 'Marsili' quale è usata nell'opera maggiore del "Danubius Pannonico-Mysicus" e leggesi più spesso nei manoscritti marsiliani. Che poi l'antica famiglia bolognese dei 'Marsili' adoperasse di preferenza questa forma si deduce da quanto scrive il Predieri, che cioè "al principio del sec. corrente [XIX] questa famiglia, onde distinguersi dall'altra dello stesso cognome, aggiunse la lettera 'G' e scrive in oggi 'Marsigli' e non 'Marsili'. Quest'ultimo cognome scrivesi invece dall'altra nobile famiglia che diede pure un illustre bolognese, Ferdinando Marsili, il fondatore del celebre Istituto bolognese.". (Confr. "Nuovi Annuali delle scienze naturali ecc."; sez. III, tomo III, Bologna 1851, pag. 193).