Liriche scelte Fuori commercio
Aleksander Serghievic Puskin Mikhail Jurievic Lermontov

Liriche scelte

con introduzione, accentazione del testo e note di Enrico Damiani

A cura di Enrico Damiani
  • 1925
  • Note: In 16°, pp. XX-84. Contiene: ALEKSANDER SERGHIEVIC PUSKIN: "1. La Fontana di Bakhcisarai - 2. Il Profeta - 3. La Russalca" - MIKHAIL JURIEVIC LERMONTOV: "1. Per la morte di Puskin - 2. Borodinò - 3. Il profeta - 4. La Russalca - 5. Il sogno". "Puskin -dice l'Eliasberg- è un mito per gli Europei che non conoscono il russo. Si sa ch'egli è pei Russi più di quel che non sia Goethe pei Tedeschi, Dante per gli Italiani, e il suo nome viene perciò pronunciato con rispetto, ma lo si conosce meno di parecchi classici cinesi antichi o indiani moderni. La ragione di ciò è sopra tutto nel fatto che Puskin scrisse essenzialmente versi e nessun popolo della terra ha ancora avuto un traduttore geniale, uno Zukovskii. - Lo stesso si potrebbe ripetere per Lèrmontov. - Le note copiose e minuziose, di cui ho voluto arricchire queste poesie, hanno precisamente lo scopo di rendere accessibili nel testo originale, anche a coloro che conoscono imperfettamente o superficialmente la lingua russa, almeno qualcuna delle liriche migliori dei due sommi poeti.": ENRICO DAMIANI. "Ho consegnato al Prof. Errante il manoscritto del volume "Liriche scelte di Puskin e Lèrmontov", testo, accentuazione e note, che ho compilato per invito dello stesso Prof. Errante e che è destinato ad esser pubblicato dalla Casa Editrice Zanichelli nella collezione "Classici stranieri con note".": ENRICO DAMIANI a OLIVIERO FRANCHI, Roma, 17 gennaio 1924.