Note:
"Le ragioni della storia": Volume 1 ; Volume 2 ; Volume 3 ; Volume unico "Corso di storia" .
La parte espositiva dei capitoli 1-13, nonché i capitoli di scienza e tecnica di Gian Arturo Ferrari, derivano da "Dall'età comunale ai nostri giorni", 1984. Letture, Schede e Domande di controllo, originali per questo corso, sono di Vittorio Casagrande.
"Le ragioni della storia sono, in primo luogo, i motivi profondi che muovono il corso degli eventi, che ne costituiscono il senso, che spiegano perché le diverse società - fino alla nostra - si sono formate e trasformate. Comprendere queste ragioni è lo scopo principale dello studio della storia: solo in questo modo si potrà comprendere, anche, come e perché si è giunti al mondo in cui viviamo. E si potranno capire i suoi problemi, le sue tendenze di sviluppo, le sue esigenze di trasformazione: non si può pensare al futuro se non si è in chiaro sul passato.
Ma le ragioni della storia sono anche le ragioni, spesso in conflitto fra loro, dei protagonisti che nella storia hanno agito. Capire che ognuna delle parti che collaborano o si scontrano nel corso degli eventi ha le sue ragioni serve in primo luogo ad assumere un punto di vista, un criterio di giudizio e di scelta più consapevole, più ragionato, ma serve anche ad imparare a rispettare comunque i punti di vista altrui, dei vincenti e dei perdenti, degli amici e degli avversari.
Infine, le ragioni della storia sono quelle che si misurano nello sforzo dell'interpretazione, nelle discussioni di chi cerca di capire la storia mettendo a confronto punti di vista e tesi diversi. Non c'è una verità storica evidente che si possa imporre a tutti: le interpretazioni nascono sempre dallo studio dei documenti e dallo sforzo di comprenderli nel modo più convincente, in cui si misurano le diverse prospettive storiografiche. Questo libro, nelle parti di cui è composto - il racconto vero e proprio, le schede di approfondimento, le letture critiche, gli esercizi - tenta di far comprendere questi diversi ordini di ragioni, in cui consistono il senso e l'interesse dello studio della storia." Dalla quarta di copertina.
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