Le Georgiche Fuori commercio
Virgilio

Le Georgiche

tradotte da Antonio Nardozzi

A cura di Antonio Nardozzi
  • 1889
  • Note: In 16°, pp. XIX-175, con ritratto. Dedica: "A Mantova che tanto si gloria del suo divino Virgilio questa tenue fatica offro". "Ogni controversia (scrive il Foscolo) sul metodo di tradurre si acquisterà, spero, in quest'unico assioma: essere ottima fra le possibili traduzioni di poemi antichi in lingua moderna quella che ecciterà le stesse passioni nell'anima e le stesse imagini nella fantasia con lo stesso affetto dell'originale": ANTONIO NARDOZZI, Imola, 20 marzo 1889. L' Editore: "Nel dare alle stampe questa traduzione delle "Georgiche" credo di fare cosa, buona ed utile agli studiosi di belle lettere. - Sulla bontà del lavoro, mi rassicura pienamente il giudizio che il professore Giosué Carducci ne diede quattr'anni or sono. (...)". "Due anni or sono mandai al Prof. Carducci un saggio, della mia traduzione delle "Georgiche", e l'illustre professore fu così buono con me che nel «Fracassa della Domenica» parlò di questa mia traduzione, dicendone troppo bene. Ella che ha occasione di vedere spesso il professore potrà avere da lui esatte informazioni su questo mio lavoro. - Ora che questa benedetta traduzione è stata corretta ricorretta a sazietà (fino alla noia), vorrei metterla fuori e mi rivolgo a Lei.": ANTONIO NARDOZZI a CESARE ZANICHELLI, 6 febbraio 1888.