LE CORBUSIER Fuori commercio
Willy Boesiger

LE CORBUSIER

Prima edizione

  • Collana: Serie di Architettura
  • 1977
  • Note: "Tra i tanti modi di iniziare un discorso in architettura (tutti pericolosi sia dal punto di vista dei contenuti che da quello commerciale), questa collana [edita da Artemis] mi sembra offrire garanzie di serietà e anche di vendita. Contenuto dei libri. Ciascun volumetto (di 200-250 pagine) presenta l'opera architettonica (niente dunque di teorico) di un maestro dell'architettura moderna. (...) Niente saggio introduttivo, solo una rigorosa antologia visiva, davvero completa, delle opere. Ciascun edificio occupa dalle due alle quattro pagine, è corredato dalle necessarie informazioni, di piante, sezioni, schizzi progettuali e fotografie (tutte in bianco e nero). La qualità del materiale è eccellente (ricordo che l'Artemis è una delle più importanti case editrici di architettura). Pubblicazione. L'offerta fattaci dall'Artemis è interessante (...), meno cara del previsto, e permetterebbe una pubblicazione dei volumi a un prezzo ragionevole. Consiglierei una veste grafica di 'finta modestia' come l'edizione originale, ma con una copertina meno da 'addetti ai lavori'; una buona idea potrebbe essere un indice grafico dei luoghi. Mercato. La precisazione che va subito fatta è che questi non sono libri universitari nell'accezione che in Zanichelli viene di solito data a questo termine. Questi libri cioè vanno trattati come varia, anche se poi finiranno per essere comprati soprattutto dagli studenti di architettura. (...) La vendita sarà costante per moltissimi anni (per ovvie ragioni: i nomi sono, per così dire, 'intramontabili' e si tratta di personaggi morti, o quasi, cioè la sintesi della loro produzione qui operata non subirà fenomeni di obsolescenza)." UMBERTO TASCA, relazione per il Comitato Direttivo, s.d. (dicembre 1975). "Nel 1975, poco prima di partire per la fiera di Francoforte, passai dalla Clup. Francesca Piccarreta, che si occupava del settore di architettura, mi fece vedere delle piccole monografie su Le Corbusier, Mies van der Rohe e Alvar Aalto da poco pubblicate da un editore svizzero. Non le conoscevo; lei le trovava molto valide. Così a Francoforte passai dallo stand di Artemis, per chiedere (in verità senza troppa convinzione) se quei titoli erano liberi. La trattativa fu sorprendentemente facile e rapida. Devo dunque a Francesca l'idea della "Serie di Architettura", che negli anni Ottanta sarebbe diventata la più importante collana di varia del catalogo Zanichelli. Il successo dei primi tre titoli tradotti mi convinse a provare anche con monografie scritte da autori italiani: partirono due lettere a Zevi e Benevolo, e una terza a Pier Luigi Nervi. Benevolo non rispose. Per Nervi invece rispose il figlio. Il libro su Nervi venne poi curato dal nipote, Pier Luigi jr, da un anziano architetto dello studio, Giuseppe Positano, e da Paolo Desideri, che sarebbe più tardi diventato a sua volta uno dei più noti architetti italiani. Da Zevi speravo di ottenere una monografia su Frank Lloyd Wright; Zevi non solo rispose positivamente, ma rilanciò proponendo, oltre a Wright, anche Mendelsohn e Terragni. Il rilancio aveva tutta l'aria del «tutto o niente», e così mi trovai a lavorare con lui su tre libri. Bruno Zevi è stato certamente la personalità più forte che io abbia conosciuto in trent'anni di lavoro: non andavamo d'accordo quasi su niente, ma c'era (almeno per quanto mi riguarda) una specie di attrazione fatale. Credo che abbia influenzato molto il mio carattere, o almeno mi piace pensarlo oggi che ho un'età vicina a quella che aveva lui negli anni Settanta. A parte i tre libri della "Serie di Architettura", siamo andati avanti all'infinito a far progetti tanto ambiziosi quanto fallimentari; di tutto quel periodo rimane soltanto il lungo carteggio (purtroppo anche parte di questo è andato perduto)." Umberto Tasca in Federico Enriques, "Castelli di carte. Zanichelli 1959-2009: una storia", Bologna, il Mulino, 2008, pp. 394-95. Traduzione di: Bruni Claudio Titolo originale dell'opera: Le Corbusier Verlag für Architektur Artemis, Zurigo, 1972