LA LINGUA ITALIANA Con elementi di latino per la scuola media Fuori commercio
Maria D'Angiolini Melina Insolera

LA LINGUA ITALIANA Con elementi di latino per la scuola media

Con elementi di latino per la scuola media

Prima edizione

  • 1964
  • Note: In tre volumi + fascicolo di Note per l'insegnante. Copertina e impaginazione di Albe Steiner. Contiene un fascicolo di "Appendice Grammaticale". "Quest'opera si rivolge al docente che voglia adeguare l'insegnamento della grammatica ai nuovi programmi, i quali tendono al raggiungimento della consapevolezza dei fatti linguistici e suggeriscono il metodo dell'osservazione diretta. È un nuovo e completo strumento di lavoro, non la tradizionale grammatica. Presenta una serie di letture, non casuali e dispersive, ma raccolte a gruppi, intorno a vari centri di interesse. Su ogni lettura si esplica il lavoro di osservazione da cui, per via induttiva, si giunge gradualmente alla norma. Tale lavoro di osservazione, non presupponendo una sistemazione a scatole chiuse (morfologia, sintassi, lessico), non si polarizza su un singolo aspetto della lingua: della proposizione, che subito è sottoposta ad analisi, si studiano contemporaneamente gli aspetti sintattici, morfologici e lessicali. Si rompe così lo schema tradizionale che scagliona in vari tempi lo studio della morfologia, della sintassi, del lessico. Ciò non toglie che si ricostituisca un ordine dall'interno, che trova però una ben più concreta giustificazione. (...) Ricchi e numerosi gli esercizi, che non sono una raccolta di frasi occasionali ma, disposti come le letture intorno al centro di interesse, ne riprendono i motivi fondamentali per ulteriori chiarimenti e approfondimenti. All'antologia di letture italiane si accompagna una scelta di brevi letture latine, che hanno accanto la traduzione. Anch'esse sono analizzate: nell'intento di stabilire confronti di carattere morfologico e soprattutto lessicale tra la lingua italiana e quella latina. (...) Accompagna il primo volume un'appendice grammaticale, nella quale le nozioni di morfologia trovano una sistemazione tradizionale in maniera sintetica e schematica: potrà servire, attraverso un uso appropriato dell'indice analitico, come utile manuale di consultazione. (...) Un'opera quindi non genericamente nuova, ma organicamente rinnovata nel metodo e rigorosamente pensata, in una chiara e razionale veste tipografica che ne sottolinea la lucidità dell'impostazione. (...)" Dalla scheda di presentazione delle Autrici per il Catalogo Scolastico Zanichelli 1967-68. "La Zanichelli ha stabilito, da alcuni anni, forme di collaborazione con i docenti che adottano i suoi testi, perché il libro (di testo) pur essendo uno strumento educativo insostituibile, non è affatto completo e autosufficiente. Del resto l'esempio è venuto proprio da alcuni dei più importanti corsi prodotti negli ultimi anni, fuori d'Italia; il corso di fisica del P.S.S.C., quello di biologia del B.S.C.S., oltre al testo sono forniti di appositi libri per insegnanti, che chiariscono i presupposti dell'opera, il metodo da usarsi in classe, gli accorgimenti da usare nel laboratorio. Inoltre appositi uffici mantengono i contatti con gli insegnanti impegnati nello svolgimento dei corsi. Non molto dissimile è il modo di procedere del progetto Nuffield, in Inghilterra. Su questa stessa linea, quasi tutti i testi Zanichelli per la scuola media (ad esempio, la Storia di Paolucci e "La terra in cui viviamo", di Cornaglia) sono stati accompagnati da apposite Guide per l'insegnante. Qualcuno ha guardato con scetticismo a questo esperimento. Si è pensato che i docenti avrebbero considerato lesivi della propria dignità questi ausilii. Ma ciò non è avvenuto: l'utilità delle guide è stata quasi unanimemente riconosciuta. Altri editori hanno poi seguito questa via, dimostrando la bontà dell'iniziativa. (...) Il Servizio Collaborazione Insegnanti della Casa editrice risponderà alle varie richieste dei docenti, fornendo, in particolare, schemi di svolgimento del programma, schemi di valutazione degli esercizi, indicazioni bibliografiche. Inoltre i professori che lo richiederanno saranno messi a contatto con altri docenti che usano il testo: circostanza estremamente utile, specialmente per la valutazione del rendimento di una classe. I libri di testo della nuova scuola media (almeno quelli non effimeri) non sono soltanto esposizioni ordinate degli argomenti previsti dal programma, ma tendono a diventare completi 'discorsi educativi' nella loro materia. Un discorso educativo è caratterizzato non soltanto da certi contenuti, ma anche da certe scelte di metodo, da un certo modo di collegare la materia con le altre, da un certo modo di valutare gli allievi. Anche per questo il rapporto fra editore e docente non può esaurirsi con la consegna, da parte del primo, del libro all'insegnante ed ai ragazzi, ma deve continuare anche dopo, per proseguire un dialogo che il libro ha appena iniziato." Da «Zanichelli Scuola» n. 34, maggio 1968. "Due punti colpiscono subito in "La lingua italiana" di M. D'Angiolini e M. Insolera, pubblicato da Zanichelli: che gli autori si propongono ed attuano non l'insegnamento della nostra lingua, ma una riflessione sui fatti linguistici; e che applicano il principio valido, ma spesso dimenticato, che nello studio della grammatica si deve fare osservazione diretta come nelle scienze naturali." PIERA RAMPI, «Avanti!», 8 giugno 1965.