Mauro Ronco

LA LEGGE PENALE

Fonti, tempo, spazio, persone. Opera diretta da Mauro Ronco con la collaborazione di Enrico Mario Ambrosetti e Enrico Mezzetti

Prima edizione

• 2006
• Note: Fascicolo allegato "La legge contro il crimine organizzato transnazionale e i recenti interventi legislativi in materia di responsabiità degli enti e prescrizione". "Il primo volume del Commentario è dedicato ai temi fondamentali che scaturiscono dalla specificità delle norme penali rispetto a quelle appartenenti agli altri rami dell'ordinamento, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alle disposizioni contenute nel Titolo I del Libro I del Codice Penale (art.1-16). Il capitolo introduttivo è riservato al principio di legalità, visto nella sua origine storica e scandagliato alla luce dei valori costituzionali nelle plurime dimensioni di garanzia che assume per i destinatari dei precetti. È approfondito altresì il principio «in dubio pro reo», come argine contro il rischio che il libero convincimento del giudice sconfini nell'arbitrio. Il secondo capitolo, riguardante il processo di internazionalizzazione del diritto penale, delinea l'affiorare del «diritto umanitario», come frutto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Patto Internazionale relativo ai diritti civili e politici. Vengono, altresì, esaminate le disposizioni che hanno creato lo «spazio giuridico europeo», con particolare attenzione al mandato di arresto europeo. Il terzo capitolo, concernente l'efficacia della legge penale nei confronti delle persone, descrive l'istituto tradizionale dell'immunità e affronta il nuovo tema della responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche. Il quarto capitolo è dedicato all'efficacia della legge penale nel tempo, nel duplice attualissimo risvolto dell'irretroattività della legge penale più sfavorevole e della retroattività di quella più favorevole. Il quinto e il sesto riguardano rispettivamente le problematiche relative ai limiti spaziali della legge penale, nonché al computo e alla decorrenza dei termini. Il capitolo conclusivo è riservato al complesso problema dei criteri di identificazione del concorso apparente di norme, alla luce dei principi del ne bis in idem sostanziale, della specialità, della sussidiarietà e della consunzione o assorbimento di norme." Dal sito www.zanichelli.it.,Fonti, tempo, spazio, persone Seconda edizione 2010,