Daniele Baroni
La forma del design
Rappresentazione della forma nel linguaggio del Basic Design
- 2012
L’autore
Daniele Baroni, architetto e designer milanese, è docente di Storia del design e della comunicazione visiva presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano.
Ha pubblicato su questi temi numerosi volumi: I mobili di Gerrit Thomas Rietveld (Electa, 1977); L’oggetto lampada. Storia degli apparecchi d’illuminazione (Electa, 1981); Josef Hofmann e la Wiener Werkstätte (con Antonio D’Auria, Elec-ta,1981); Kolo Moser, grafico e designer (con Antonio D’Auria, Edizioni Mazzotta, 1984); Il mobile. Storia, progettisti, tipi, stili (con Geoffrey Wills e Brunetto Chia-relli, Mondadori,1983).
Nel settore più specifico della comunicazione visiva ha pubblicato: Il linguaggio della grafica (con Edward Booth-Clibborn, Mondadori, 1979); Il manuale del design grafico (Longanesi, 1986, 1999); Storia del design grafico (con Maurizio Vitta, Longanesi, 2003); Un oggetto chiamato libro. Breve trattato di cultura del progetto, (Silvestre Bonnard, 2009).
Titolare dell’omonimo Studio di design e grafica editoriale, è socio dell’Associazione del Disegno Industriale Italiano (ADI) e dell’Associazione degli storici del design (AIS Design).
L’opera
Il design è una disciplina oramai del tutto autonoma nei confronti di ogni altra forma artistica o tecnologica che abbia l’obiettivo di individuare un migliore equilibrio fra il «sapere» e il «fare», così come il pensiero teorico che ne costituisce il fondamento si può considerare del tutto consolidato.
Daniele Baroni affronta l’analisi della «forma» nel disegno industriale e osserva il sistema «design» dall’interno, grazie alla profonda conoscenza di temi e riferimenti culturali che sostengono la fase progettuale.
Alla prassi del fare l’autore accosta i vari aspetti della conoscenza: l’evoluzione storica della forma in era moderna, i più significativi princìpi filosofici, le leggi della percezione e della psicologia della Gestalt, la geometria e la tecnologia dei materiali, il rapporto fra artificiale e Natura, le declinazioni antropologiche e sociali.
Approfondisce inoltre i criteri metodologici, i modelli linguistici, strutturali, sintattico-semantici e performativi, oltre alle relazioni tra forma e possibili funzioni, tra forma e contenuto.