Note:
In 16°, pp. 84, con 48 figure.
Primo libro del genere in Italia: fu tradotto in tedesco e in inglese. "Questo volumetto fu tra i più celebrati libri dell'epoca sua: ha aperto la strada a tutta la bibliografia di tutto il mondo sull'arte infantile": LUIGI VOLPICELLI.
"Roma, 23 agosto 1918 - Ben trent'anni or sono (mi sembra nel 1887) il compianto signor Nicola Zanichelli stampò un mio studio su "L'Arte dei bambini", illustrandolo con piccole incisioni in legno. Il libercolo, primo del genere, fu presto esaurito. Dopo, lo stesso scritto, fu inserito nella prima edizione di "Santi ed artisti", la quale, forse principalmente per merito d'esso, si esaurì a sua volta. Il libercolo, in seguito tradotto in tedesco, e in inglese, ebbe larghe recensioni e il Caffaro di Genova lo produsse integralmente. Pasquale Villari, infine, ne fece ricerche per commissione avuta dall'Inghilterra, e si ebbe da me la sola copia che rimanevami, tantoché io, oggi, della prima edizione non posseggo nemmeno un esemplare. - Da circa un mese, in attesa delle riforme che si studiano pel dopo guerra, è sorta anche la questione dell'arte dei bambini. Nel solo «Giornale d'Italia» ci sono stati due articoli. - Ora io Le domando: visto che la casa Zanichelli possiede già le incisioni e che si tratta di un centinaio di pagine, non crede Ella opportuno ristampare il fortunato libercolo, il cui argomento è tornato di attualità? - lo vi metterei due o tre paginette d'introduzione. - Insomma: ristamparlo, in questo momento, mi pare utile; ed io non vorrei ricorrere ad altro editore se non alla Ditta Zanichelli che già lo pubblicò per due volte.": CORRADO RICCI a OLIVIERO FRANCHI.
Il testo integrale è gratuitamente disponibile all'indirizzo http://www.archive.org/details/lartedeibambini00riccuoft
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