IL NUOVO RAGAZZINI/BIAGI CONCISE Fuori commercio
Giuseppe Ragazzini Penna d'oro Adele Biagi

IL NUOVO RAGAZZINI/BIAGI CONCISE

Dizionario inglese e italiano. Italian and English Dictionary

Seconda edizione

  • 1986
  • Note: Rilegato e in brossura . "Il Nuovo Ragazzini/Biagi Concise Dizionario inglese e italiano - Italian and English dictionary di Giuseppe Ragazzini e Adele Biagi, tratto dal Dizionario Maggiore di G. Ragazzini (prima e seconda edizione)." "Quelle che seguono sono alcune proposte lessicali nell'ambito dei neologismi e a livello di stile (ovvero culturale) familiare o substandard (...) - 'freak': più o meno, sinonimo di 'hippy' ('freak' è più corrente, adesso) - 'out of sight', o (in trascrizione più informale ortograficamente, e più realistica foneticamente) 'outasight': straordinario - 'freeze!', lett. 'congèlati!': l'equivalente di un ordine del tipo 'alza le mani e non muoverti, o ti sparo' - 'a hard on/a hard-on': un'erezione - 'to go bananas': uscire pazzo - 'skin flick': film pornografico - 'stud': stallone (nel senso metaforico di 'uomo sessualmente molto potente, e con molte amanti') (...) - 'groovy': bello. simpatico, eccitante, divertente (cfr forme italiane come 'grande, pazzesco') - 'skag': eroina - 'horse': eroina - 'pot', 'grass': marijuana (familiare, non esattamente slang) (...) - 'a drag': una cosa, esperienza noiosa ('what a drag!'); 'vestiti femminili in quanto indossati da un uomo, di solito come indicazione di omosessualità' - 'gay': omosessuale, maschile o femminile (privo di connotazioni dispregiative, e quindi usato anche dalle organizzazioni che difendono gli omosessuali, in modo polemico, da discriminazioni) - 'queen', 'fag/faggot', 'fairy': omosessuale maschile - 'butch', 'dike/dyke': omosessuale femminile Naturalmente, varie altre aggiunte sono possibili, con riferimento ad aspetti della realtà umana meno violenti e pittoreschi di quelli cui si riferivano la maggior parte delle parole elencate finora qui. Per esempio: (...) - 'from the frying-pan into the fire': dalla padella alla brace - 'to go out of the window' (detto di hopes, dreams et similia): svanire - 'demo': dimostrazione politica, abbreviazione di tipo slang (...)" Promemoria n.2: "I frequenti termini riferentisi ad attività sessuali e scatologiche, nelle liste di materiali che qui vengono proposti, non sono frutto di un'adesione critica a una tendenza pericolosa della ricerca lessicografica nell'area dei vari tipi di linguaggio informale: la tendenza, dico, a farsi prendere da una specie di 'nostalgie de la boue', insistendo su questi aspetti pittoreschi. A ben vedere, la tendenza appena criticata è parte di una più vasta tendenza, che potremmo definire intellettualistica: si ricercano 'a freddo' liste di neologismi, affidandosi alle associazioni psicologiche che esse evocano piuttosto che alla loro ricorrenza nell'uso. Il presente trascrittore segue un criterio diverso, e fondamentalmente 'conservatore', sia in senso sociolinguistico che in senso propriamente linguistico. Dal punto di vista sociolinguistico: il trascrittore cerca di documentare, per ciò che riguarda l'uso orale, gli usi della sua generazione (uomini e donne fra i 25 e i 40 anni, all'incirca) e del suo 'gruppo' (classe media più o meno intellettuale e professionistica); si tratta, quindi, di un linguaggio vivace ma non radicalmente innovatore. Dal punto di vista linguistico: il trascrittore cerca di elencare i termini che effettivamente sente usare nella conversazione informale, prima che, e a preferenza di, i termini che trova documentati a livello metalinguistico (lessici speciali, liste di neologismi, e simili). (...) "Promemoria n.3. Alcuni neologismi: - 'to shoot off': andarsene, filarsela (et sim) - 'to zero in' (on something): concentrarsi (su qualcosa)(...) - 'bug': agente infettivo, virus (aggiungere alle accezioni già registrate; termine usato anche dai dottori, in conversazioni informali) (...) "Promemoria n.7. Queste parole dovrebbero essere aggiunte con urgenza: - 'deciduous': che cade a una certa stagione o a un certo stadio di sviluppo organico - 'overview': visione panoramica generale; ispezione - 'pants': calzoni, pantaloni (l'aggiunta è urgente, perché questo è l'unico termine corrente negli USA, 'trousers' essendo chiaramente britannico; si noti, inoltre, che il Ragazzini ha già 'panties') (...) "Promemoria n.11. Questo promemoria si concentra su una situazione di confusione lessicografica riguardante i rapporti tra Zingarelli e Ragazzini, e anche i dizionari americani. Un fatto molto importante è il seguente: i dizionari americani di solito non registrano 'hippy', e questa è una prova di arretratezza lessicografica; d'altra parte, parlanti inglese di mia conoscenza hanno molto elogiato, non il mero fatto che lo Zingarelli riportasse la parola, ma la definizione scientificamente non dogmatica del fenomeno. Si può dire in effetti che è difficile trovare un altro dizionario moderno (italiano o inglese) che registri e definisca con serietà la parola 'hippy'. Questo buon risultato impone però un certo standard allo Zingarelli e al Ragazzini. E precisamente: a) occorre registrare 'hippy' nel Ragazzini, con la definizione zingarelliana b) occorre migliorare la definizione di 'beat generation' e di 'beatnik' nel Ragazzini, attualmente troppo scarse, sul modello della definizione di 'beat generation' nello Zingarelli c) occorre aggiungere la parola 'beatnik' nello Zingarelli d) occorre aggiungere nel Ragazzini un 4° 'hip', che dia il senso da cui muove 'hippy'. Quest'ultimo punto ci porta al problema dell'etimologia di 'hippy', e di che cosa mettere nello Zingarelli. L'etimologia immediata è chiara, e dovrebbe essere riportata: 'hippy' è da 'hip' come aggettivo nei significati di 'in gamba', 'attivamente consapevole e informato' (con riferimento a comportamenti sociali nuovi, nuove correnti mondano-culturali, per esempio: 'he's hip to rock', se ne intende di musica rock and roll, 'are you hip to that?', capisci quella cosa, ti rendi conto di quella cosa, ne sei consapevole, la senti?). Il problema più duro è l'etimologia di 'hip'. Per il momento posso soltanto riportare un'etimologia popolare, cioè un'etimologia quasi certamente inesatta, ma interessante da un punto di vista sociolinguistico, perché è diffusa soprattutto tra i parlanti neri, e stabilisce un'equazione linguistica tra il mondo hippy e la cultura della droga: secondo questa etimologia, 'hip' è una variante di 'hep', e 'hep' è a sua volta un'abbreviazione di 'hepatite', epatite, una malattia molto diffusa tra i drogati perché si può esserne colpiti in seguito all'uso di aghi non adeguatamente puliti, per l'iniezione di droghe. Attualmente, 'beatnik' e 'hippy' hanno soprattutto un riferimento storico, e il termine più occorrente per designare il mondo della cultura anticonformistica e più o meno confusamente alternativa è quello di 'underground' (soprattutto usato è il termine di 'underground press', per designare i giornali e soprattutto i settimanali, a circolazione più o meno ristretta e osteggiata, tra ideologia anarchica e/o marxista e il semplice anticommercialismo, che circolano oggi). (...)" PAOLO VALESIO, Materiali per l'editio minor del "Ragazzini", 1967-72.