Note:
Volume , Edizione con CD-ROM per Windows . Con la collaborazione di Sandro Mogni e Saverio Mauro Tassi.
Presentazione: "Presentare la quarta edizione di questo dizionario è sicuramente un motivo di soddisfazione, ma anche l'occasione di ripetersi. Cerco di consolarmi, ricorrendo alla boutade di un illustre -Napoleone Bonaparte?- secondo il quale la ripetizione è la forma più efficace del discorso.
Ripeto, dunque, che:
1) ogni dizionario serio dovrebbe portare il cartello lavori in corso;
2) questa quarta edizione non si limita a schedare la maggior parte dei film nuovi distribuiti sul mercato italiano nella stagione 2000-2001, compresi molti degli 'invisibili', italiani e no, usciti per qualche giorno qua e là per l'Italia e poi scomparsi;
3) sono state riscritte, in parte o integralmente, alcune decine di schede che per qualche ragione ritenevamo insoddisfacenti, talvolta modificando anche il giudizio;
4) abbiamo inserito una cinquantina di film del passato prossimo o remoto (da Bava a Rossellini, da Bragaglia a Questi, da Duvivier a Melville, da Herzog a Straub, da Ivory a Woo, da Corman a Logan, da Cavalcanti a Solas e così via), assenti nelle precedenti edizioni;
5) per ragioni di spazio, ossia per non aumentare il numero delle pagine e mantenere intatta la maneggevolezza del volume, abbiamo eliminato centinaia di vecchie schede;
6) si è provveduto a eliminare errori, correggere imprecisioni, colmare lacune, migliorare le note informative sia nel testo sia negli indici;
7) come in passato, abbiamo avuto un aiuto prezioso da lettori a noi sconosciuti, amici, colleghi che in vari modi ci hanno raggiunto con segnalazioni, suggerimenti, consigli, rimproveri anche se non sempre siamo stati in grado di accontentarli.
Al di là dei successi di vendita che migliorano di anno in anno, vorrei dire che quest'attiva partecipazione dei lettori è stata per noi di soddisfazione, incitamento, consolazione in un lavoro per il quale, personalmente, provo sentimenti contraddittori.
Questo dizionario è un'opera collettiva non soltanto perché siamo in tre a lavorarci: sono in molti a darle il loro contributo, compresi gli 'interni' della nostra casa editrice che con noi collaborano, spesso al di là dei loro compiti e doveri professionali.
Nella scorsa edizione si prese un rischio calcolato nel pubblicare una graduatoria internazionale dei 100 registi -e un'altra complementare di 50 registi italiani- che, secondo le nostre opinabili valutazioni, hanno il più alto punteggio critico, calcolato dal computer. L'iniziativa ha suscitato legittime perplessità e commenti ironici. Li avevamo previsti anche se raccomandiamo di non trascurare le avvertenze per una corretta lettura delle graduatorie, esposte nella Guida alla consultazione a pag. 5.
Le ripubblichiamo col ricorso a un marchingegno sottrattivo, anch'esso spiegato nella Guida, con la fievole speranza di attenuare le perplessità e di rendere giustizia ai registi interessati, specialmente a quelli penalizzati dall'alto numero dei film che hanno diretto. Mi auguro che il confronto con le graduatorie dell'edizione 2001 riservi qualche sorpresa per i lettori più curiosi.
L'immagine di "Il mestiere delle armi" in copertina comprova una nostra abitudine, ma vuol essere anche un rimando a una buona stagione del cinema italiano. Lo testimoniano non soltanto i successi di Moretti, Muccino, Ozpetek, ma molti film senza il pubblico che meritavano di avere, con le firme di Archibugi, Paolo Benvenuti, Garrone, Gay, Labate, Mazzacurati, Pozzi, Rocca, Rosa, Sandri, Scimeca, Tavarelli, Treves, Winspeare. Abbiamo la speranza che, oltre a essere uno strumento di consultazione e informazione, questo dizionario assomigli a una mappa mnemonica che aiuti i lettori a ricostruire il proprio passato di spettatori, indicandone anche lacune e omissioni." MORANDO MORANDINI, Milano, settembre 2001.
Fuori commercio