Il Leopardi cento anni fa Fuori commercio
Giuseppe Albini

Il Leopardi cento anni fa

  • 1917
  • Note: In 16° pp. 48. Dedica: "Al Conte Ettore Leopardi Sindaco di Recanati". È il discorso fatto a Recanati il 30 giugno 1917. Dalla Prefazione: "Mia patria è l'Italia, per la quale ardo d'amore, ringraziando il cielo d'avermi fatto italiano". Così, nella primavera del 1817, Giacomo Leopardi. Questa sua ardenza d'amore m'ha fatto lecito, dopo un secolo da quelle parole, parlare di lui all'invito di gentili donne, intese a onorare e confortare altri figli d'Italia, che per il sacrificio e il valore si pareggiano ai più cari e ai più grandi. E m'è stato occasione a riprendere e redigere ciò che dissi il 29 giugno dello scorso anno in Recanati, confermando ora e più largamente esponendo, veduta o delibata la letteratura, come dicono, dell'argomento, le cose che quel giorno discorsi dietro mie sole impressioni. Argomento è l'opera del diciottenne poeta su lo scorcio del 1816, quasi il preludio del suo canto; poco nota, per quanto so, e anche. per quanto vedo, non ben giudicata. Ricerca più utile, spero, o meno inutile, che non siano le perpetue analisi d'una critica che stempera e dissolve in parafrasi le sillabe così ben costruite e sonanti dei Canti immortali.": GIUSEPPE ALBINI, Bologna, 2 giugno 1917.