IL GENE EGOISTA Fuori commercio
Richard Dawkins

IL GENE EGOISTA

Prima edizione

  • Collana: Collana di Biologia
  • 1979
  • Note: Prefazione di Alberto Oliverio. "La traduzione del libro di Richard Dawkins introduce il pubblico italiano, perlomeno quello non addetto ai lavori, ai temi della sociobiologia, temi che sono stati oggetto di discussioni e polemiche soprattutto negli ambienti scientifici americani. La sociobiologia vuole essere una scienza, o meglio una teoria scientifica, che si propone di spiegare l'esistenza delle società animali - ma soprattutto di quelle umane - sulla base di comportamenti 'adattativi': con questo termine i seguaci delle tesi neodarwiniste intendono tutti quei comportamenti che assicurano a quegli individui che li praticano una diffusione preferenziale dei loro geni in rapporto ai geni di cui sono portatori altri individui. In sostanza, sostengono i sociobiologi - e Dawkins è tra loro - "noi siamo macchine per la sopravvivenza, veicoli automatici ciecamente programmati per preservare quelle molecole egoiste conosciute come geni". Questa 'verità' riempie di stupore Dawkins che ancora non si è abituato ad essa, così come non mancherà di stupire molti lettori, trascinati da una prosa accattivante, ricca di suggestioni scientifiche, di accostamenti arditi tra verità, mezze verità e pure e semplici fantasticherie. Ed è in questo abile e spregiudicato passaggio tra verità scientifiche, estrapolazioni sul filo del rasoio e teorie cosmologiche che si sono basati alcuni successi e fortune della sociobiologia. (...)" Dalla Prefazione all'edizione italiana. "Il libro parte, a mio giudizio, da un falso problema, e vi applica punti di vista antropomorfici (come appunto altruismo ed egoismo), misconoscendo il carattere fenotipico modulabile e socialmente strutturato del singolo: fattori questi estremamente importanti per la selezione. Tuttavia si tratta di un punto di vista assai dibattuto oggi (l'autore è un 'sociobiologo' del tipo intransigente) e la traduzione del libro può costituire un fatto culturale di un certo rilievo. Inoltre, a parte la tesi di fondo, l'Autore fornisce sulla dinamica delle popolazioni degli esempi molto belli ed originali. (...) Nel complesso, credo che sia un libro da tradurre e che possa avere una notevole diffusione." GIORGIO PRODI, parere sul testo, Bologna, 18 ottobre 1977. Traduzione di: Conti Daniela, Imbastaro Tiziana Revisione di: Palenzona Dominico L. Titolo originale dell'opera: The Selfish Gene Oxford University Press, Londra, 1976