Come si gioca con un dado che ha le lettere al posto dei numeri? Come si usava l'alfabeto nell'antica Grecia per predire il futuro?Il gioco, come competizione o svago, è un'attività praticata in ogni tempo e paese, che talvolta trae origine da pratiche religiose o divinatorie. Ne Il dado e l'alfabeto, Giampaolo Dossena ci conduce alla scoperta dei giochi con le parole.Nella sua esplorazione degli aspetti linguistici, estetici, antropologici e storico-culturali della manipolazione creativa delle parole, dalla ludolinguistica alle figure retoriche (acrostico, lipogramma, poliptoto), dalla logica all'enigmistica (sciarada, rebus), fino ai giochi in scatola (Scarabeo, Paroliamo), l'autore unisce precisione terminologica e rigore scientifico a un linguaggio chiaro e divertente. In questo dizionario enciclopedico linguisti, studiosi e cultori di giochi ed enigmisti troveranno una miniera di citazioni e riferimenti tratti dalla cultura letteraria e popolare, collegati in una fitta rete di rimandi fra voci.Giampaolo Dossena ha iniziato la sua attività professionale nell'editoria libraria (Sansoni, Feltrinelli, Rizzoli, Mondadori, Il Saggiatore, Bompiani), e successivamente si è dedicato al giornalismo (L'Europeo, L'Espresso, La Stampa, La Repubblica, Il Sole - 24 ore). Come studioso di storia e tecnica dei giochi ha già pubblicato un Dizionario dei giochi con le parole (Vallardi) e un'Enciclopedia dei giochi (UTET).
Nel libro
- 320 pagine
- oltre 700 voci
- oltre 300 illustrazioni in b/n
- bibliografia finale