Francesca Bottari Fabio Pizzicannella
I beni culturali e il paesaggio
Le leggi, la storia, le responsabilità
- Prefazione di Antonio Paolucci
- 2007
Gli autori
Francesca Bottari, storica dell’arte e medievista, è docente di Storia dell’arte e Catalogazione nella scuola superiore e di Didattica museale presso la Ssis Lazio. Ha pubblicato saggi, articoli, monografie su temi artistici e di tutela del patrimonio e curato cataloghi, mostre e strumenti di valorizzazione per i musei e il territorio. Nel biennio 2002-2004 ha lavorato come esperta di pedagogia del patrimonio presso il Centro per i servizi educativi del Ministero per i beni e le attività culturali.
Fabio Pizzicannella è docente di Filosofia nella scuola superiore e di Didattica museale presso la Ssis Lazio. Direttore di progetto nell’ambito di programmi di ricerca nazionali e comunitari, è esperto di organizzazione e di processi di innovazione nelle pubbliche amministrazioni. Nel biennio 2002-2004 ha collaborato con il Centro per i servizi educativi del Ministero per i beni e le attività culturali per iniziative nazionali e transnazionali di pedagogia del patrimonio.
L’opera
Questo lavoro vuole rappresentare uno scenario: quello del patrimonio culturale italiano, come è giunto a manifestarsi dalle origini fino al recente Codice dei beni culturali e del paesaggio, la legge di tutela in vigore. Un orizzonte ampio e complesso che abbraccia, di certo, cose d’arte, testimonianze e monumenti, ma che include, bensì, ambiente, storia, comportamenti sociali, azioni di salvaguardia, leggi e istituzioni.
Il testo ha un intento formativo e divulgativo; è concepito, quindi, come uno sguardo dall’alto che tende a cogliere, al di là degli approfondimenti specialistici, il significato dell’insieme. Non è un libro destinato esclusivamente agli studiosi, le cui analisi storiche e teoriche ci hanno aiutato, tuttavia, nella costruzione dell’impianto e sostenuto nella verifica del ragionamento complessivo. Gli interlocutori ai quali ci rivolgiamo sono soprattutto gli studenti, gli appassionati e chiunque desideri accostarsi, anche solo per curiosità, al mondo dei beni culturali. A loro dedichiamo i nostri sforzi, volti a illustrare le leggi di salvaguardia su cui oggi possiamo contare, a disporre sull’asse della storia la relazione che la nostra cultura intrattiene con le testimonianze del proprio passato, a identificare gli attori istituzionali della salvaguardia e le relative responsabilità.
(Dall’Introduzione degli autori)