Giovanni Fiandaca
Giustizia penale e dintorni
- 2022
«L’idea di raccogliere in un libro i miei interventi sul Foglio pubblicati dal 2013 in poi ha più motivazioni. Pur essendo diversi i temi via via affrontati, ritengo tuttavia che esista un ‘filo rosso’ che accomuna quantomeno la maggior parte degli articoli che ho scritto nell’arco ormai di circa dieci anni. Filo costituito, cioè, da una netta opposizione critica alla pretesa – ricorrente nella realtà politica e giudiziaria italiana degli ultimi decenni – di poter utilizzare legittimamente ed efficacemente il diritto e il processo penale per scopi di amplissima portata che, per un verso, trascendono in realtà le capacità di prestazione della giustizia punitiva; e il cui perseguimento, per altro verso, ha prodotto e può continuare a produrre l’effetto o di sovraesporre politicamente il potere giudiziario, ponendolo in aperto conflitto o in forte tensione con gli altri poteri statali, oppure ancora di caricarlo di compiti che più propriamente spettano ad attori sociali o culturali operanti fuori dalla sfera giuridico-istituzionale» (dalla Premessa).
Giovanni Fiandaca, professore emerito presso l’Università di Palermo, è autore (con Enzo Musco) di un diffuso manuale di diritto penale in quattro volumi pubblicato da questa casa editrice, di opere monografiche e di numerosi saggi su temi penalistici. Per i tipi di Laterza ha pubblicato Prima lezione di diritto penale (2017) e La mafia non ha vinto. Il labirinto della trattativa (con Salvatore Lupo, 2014). Scrive anche sul Foglio e su altre testate giornalistiche. È stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura e ha presieduto due commissioni ministeriali per la riforma della legislazione in materia di criminalità organizzata. Attualmente è Garante dei diritti dei detenuti per la Regione Sicilia.