L’autore

Alan Strahler è professore di Geografia presso la Boston University. Con il padre Arthur Newell Strahler, uno dei maestri delle Scienze della Terra, è stato coautore di sette titoli di Geografia fisica e Scienze ambientali.

L’opera

Fondamenti di geografia fisica discende da un capostipite illustre, il manuale Physical Geography pubblicato nel 1951 da Arthur Newell Strahler. Questa edizione, più essenziale, è frutto di un’attenta revisione che riguarda soprattutto i temi di pedologia e geomorfologia trattati nella seconda parte, inglobando i notevoli progressi resi possibili dai nuovi strumenti di ricerca e di trattamento dei dati. Particolare attenzione è stata dedicata agli effetti del cambiamento climatico e alle nuove prospettive di osservazione della superficie terrestre offerte dal telerilevamento.

I grandi progressi tecnologici e delle modalità di osservazione e visualizzazione dei processi fisiogeografici hanno permesso di affiancare al testo scritto non soltanto fotografie tradizionali, disegni e carte, ma anche animazioni, archivi di dati e immagini, proposte didattiche interattive ed escursioni virtuali attraverso Google Earth.

I curatori dell’edizione italiana hanno inoltre inserito immagini e argomenti riferiti al nostro contesto geografico, come lo sviluppo di fonti energetiche alternative solari ed eoliche, la crescente frequenza e intensità anche in Italia dei fenomeni meteorologici estremi e delle alluvioni, la particolare fragilità del nostro territorio per frane e smottamenti, l’esposizione al rischio sismico e vulcanico, i gravi effetti delle diverse fonti di inquinamento e del riscaldamento globale, l’erosione dei litorali delle coste adriatiche. L’adattamento si estende anche al glossario, alle esercitazioni, ai riferimenti bibliografici e agli strumenti di studio necessari al geografo, che includono la produzione cartografica dell’Istituto Geografico Militare.

Il sito web

Nel sito online.universita.zanichelli.it/strahler sono disponibili il glossario e numerose risorse in

lingua inglese:

• GeoDiscoveries Media Library: un sito web dotato di risorse interattive (in lingua inglese) quali animazioni per una visione virtuale dei processi di più difficile comprensione; video con esempi reali delle caratteristiche geografiche messe in relazione con i concetti trattati nel testo; simulazioni con la possibilità di variare i dati di ingresso per comprendere le modificazioni virtuali nei processi che interessano il territorio e l’ambiente; esercizi interattivi per testare il grado di apprendimento dei contenuti ed esplorare nuove risorse visive.
• Sitografia: una selezione di link per approfondire i contenuti dei capitoli.
• Database dei concetti: una raccolta online di fotografie che esplora i possibili aspetti di una caratteristica fisica della superficie terrestre. Fotografie e coordinate GPS sono memorizzate in un database e classificate in base ai concetti geografici fondamentali.