Saggio di una esposizione critica del mito e di una ricostruzione scientifica della Trilogia
1904
Note:
In 8°, pp. XV-413.
Ricostruzione molto documentata del mito di Prometeo attraverso l'esame della trilogia eschilea.
"La filologia, quand'ella raggiunge e tocca le cime supreme del suo essere, disvela a un tratto nel cielo dei secoli qualche fantasma di pensosa bellezza, chi ha gli occhi puri e atti alla contemplazione guarda e ammira e vede in quello rinnovarsi e sente in sé ridestarsi le alterne e immutate e varie vicende dello spirito umano, della vita e della morte. - Questo invero è l'ufficio essenziale della poesia; e in questo almeno lasciamo che poesia e filologia siano unite fra loro e concordi.": MANARA VALGIMIGLI, dalla Introduzione. - Il giovane Valgimigli insegnava in quel tempo al ginnasio della Spezia.