DIZIONARIO DI INFORMATICA Fuori commercio
Anthony Chandor

DIZIONARIO DI INFORMATICA

Edizione italiana a cura di Giovanni Rapelli con appendice di riferimento inglese-italiano

Prima edizione

A cura di Giovanni Rapelli
  • 1972
  • Note: Copertina e impaginazione di Duilio Leonardi. In testa al frontespizio: "Con la collaborazione di John Graham e Robin Williamson". Prefazione di A. Chandor, 1970. Nota del curatore dell'edizione italiana: "L'informatica e il suo linguaggio sono nati e si sono sviluppati in certi paesi e culture (l'anglosassone, e l'americana in particolare) più che in altri. Per quanto riguarda l'Italia le possibilità di elaborazione 'nazionale' di un linguaggio dell'informatica sono state finora piuttosto limitate e la situazione attuale è quella di un uso promiscuo di (non molti) termini italiani e di (molti) termini anglosassoni o da questi più o meno brutalmente derivati. Se a ciò si aggiunge che, anche nei paesi in cui l'informatica è nata, la recente origine del linguaggio e il continuo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni degli elaboratori elettronici hanno finora impedito in molti casi il formarsi -nonostante gli sforzi dei vari organismi di standardizzazione - di un 'uso prevalente' che assorba le oscillazioni dovute alle in qualche modo diverse 'culture' rappresentate dalle singole case costruttrici, si avrà un'idea delle difficoltà cui si è trovato di fronte il curatore dell'edizione italiana del presente dizionario. In linea di massima egli si è attenuto al criterio di accettare in italiano termini anglosassoni solo nel caso di un loro uso generalizzato e dell'inesistenza di termini italiani equivalenti (si prenda l'esempio di 'hardware' e 'software'). In tutti gli altri casi egli ha preferito trovare termini ed espressioni italiani, anche a costo di accettare quelli malamente derivati dall'angloamericano e in certi casi di innovare addirittura con quelle che si presentano né più né meno come delle 'proposte' di termini ed espressioni italiane equivalenti. Date le perplessità che questa scelta non mancherà di provocare, e dato che nel mondo anche italiano dell'elaborazione dati il riferimento ai termini anglosassoni è comunque il più delle volte inevitabile, si è peraltro voluto dare a questo il carattere di dizionario bilingue. Accanto perciò a ogni termine italiano si troverà il o i termini angloamericani equivalenti, mentre alla fine del dizionario un'appendice di riferimento inglese-italiano fornirà la corrispondenza inversa. Va anche detto che un certo numero di voci nuove sono state aggiunte rispetto all'edizione originale inglese per cercare di colmare divari che peraltro non è oggi possibile eliminare interamente fra un dizionario e una materia tuttora in così rapida evoluzione come l'informatica. Il curatore desidera rivolgere un vivo ringraziamento per la collaborazione prestatagli alla d.ssa Paola Manacorda, al dr. Vittorio Belski, al dr. Franco Filippazzi, al sig. Luigi Lenelli, al dr. Luigi Logrippo e all'ing. Franco Wolfler." GIOVANNI RAPELLI, Milano, 1972. Traduzione di: Giovanni Rapelli. Titolo originale dell'opera: A *dictionary of computers Penguin Books Ltd, Harmondsworth, Middlesex, England, 1970