Note:
"Disegnare Colorare Costruire" collana diretta da Bruno Munari.
Presentazione della collana "Disegnare Colorare Costruire":
"Questa collana nasce con l'intento di aiutare gli insegnanti delle scuole elementari nel loro lavoro di informazione degli elementi del linguaggio visivo. Questi libretti hanno anche lo scopo di evitare gli stereotipi che si trovano nei disegni infantili. L'informazione verrà sempre svolta in modo logico e semplice. Questi libretti possono anche servire a chi si accinge per la prima volta a disegnare o a dipingere."
"Munari ci propone un suo libretto di circa 100 pagine in formato 14,5 x 21,5 che, indirizzandosi -come al solito con piacevolezza e intelligenza- a ragazzini e adulti, illustra, pressoché interamente per immagini, le principali strutture stereotipe di albero rilevabili nel nostro abituale ambiente di vita e i possibili moduli di una loro facile, essenziale visualizzazione grafica. Il volume avvierebbe di fatto una nuova collana, visto che un altro c'è già in preparazione -autore Lanterio sotto l'alta direzione di Munari- centrato sulla casa; e di questa il titolo sarebbe "Come disegnare". Decisione positiva." Decisione del Comitato Direttivo, 29 marzo 1978.
"All'improvviso, senza che alcuno mi avesse avvertito, mi trovai una mattina di ottobre del 1907, nudo in pieno centro di Milano. Mio padre era cameriere e mia madre ricamava ventagli.
All'età di sei anni i miei genitori decisero di andare ad abitare in un piccolo paese del Veneto, vicino a un grande fiume. Fu in quel periodo che divenni un designer progettando giocattoli per me e per i miei amici.
A diciotto anni tornai da solo a Milano dove conobbi i futuristi del secondo periodo, e con loro potei esporre le mie prime 'macchine inutili': Munari giocava invece di fare dell'arte sul serio (cominciarono a dire i critici) e ancora oggi mi sento dire spesso questo commento.
Nel 1945 ideai il primo multiplo di arte cinetica, nel 1953 esposi in molte città le mie proiezioni a luce polarizzata.
Nel 1965 ebbi una grande mostra personale a Tokyo, visitata da circa tremila persone al giorno. "Munari è in pieno nello spirito zen" scrissero i giornali giapponesi.
Nel 1967 tenni un corso di design alla Harvard University di Cambridge (USA). Da allora mi occupai sempre più di didattica e soprattutto di nuovi metodi didattici specialmente per i bambini. Assieme a un gruppo di collaboratori ho progettato e realizzato un Laboratorio per bambini al Museo di Brera a Milano. Il quotidiano «Asahi Shimbun» del 4 novembre 1980 ha pubblicato un grande articolo su questo laboratorio. Un altro laboratorio per bambini, permanente, è aperto al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
Ho ideato e pubblicato molti libri per bambini e libri per le scuole di design, tradotti anche in diverse lingue.
Gli editori sono Einaudi a Torino, Laterza a Bari, Zanichelli a Bologna, Mondadori a Milano.
Cosa volete che vi dica, quando nella vita uno fa quello che gli piace di più, non ha bisogno di niente altro." BRUNO MUNARI, dati biografici per l'edizione giapponese di "Disegnare un albero" (Shico-Sha Co. Ltd, Tokio, 1982), Milano, 3 gennaio 1982. - Disegnare Colorare Costruire, 1
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