Francesco Finocchiaro
Diritto ecclesiastico
Dodicesima edizione
- 2015
Il volume
La prima edizione di questo manuale di Diritto ecclesiastico, che costituisce ormai un classico della disciplina, fu pubblicata nel 1986, a ridosso dell’entrata in vigore della legge di approvazione della prima Intesa, stipulata dallo Stato italiano con la Tavola valdese, e delle leggi che hanno autorizzato la ratifica ed eseguito le nuove norme derivanti dalla revisione del Concordato lateranense.
Per allora l’opera, sulla base delle certezze legislative conseguite sino a quel momento, intendeva offrire un contributo a una trattazione organica e a una soluzione dei problemi rientranti nell’ambito del diritto ecclesiastico.
Dal 1986 il panorama normativo in cui tali problemi andavano inquadrati s’è andato chiarendo, sia per il sopravvenire del regolamento collegato alla legge sugli enti cattolici e sulla gestione del patrimonio di essi, sia per l’entrata in vigore di ulteriori leggi esecutive di Intese con varie confessioni religiose, sia per lo sveltimento di talune procedure amministrative consentito da disposizioni di carattere generale, in special modo dall’art. 13 della legge n. 127 del 1997, sia per la riforma del sistema italiano del diritto internazionale privato, sia per l’opera di supplenza svolta dalla giurisprudenza in quei settori, quale il matrimonio «concordato », in cui il legislatore ha mancato di emanare norme applicative.
L’ultima edizione (la nona), curata dall’Autore poco prima della sua prematura scomparsa, risale al 2003. Per la favorevole accoglienza che il manuale continua ad avere nella scuola, e per essersi dimostrato punto di riferimento assai autorevole per la soluzione dei problemi che si pongono nella professione forense, l’Editore ha dato incarico di aggiornarlo, mantenendone ferma la struttura originaria, ma tenendo conto delle modifiche legislative e degli interventi giurisprudenziali ulteriormente sopravvenuti, nonché dei più recenti apporti della dottrina.
L’autore
Francesco Finocchiaro, scomparso il 22 maggio 2005, è stato ordinario di diritto ecclesiastico nella Facoltà di giurisprudenza dell’Università «La Sapienza» di Roma. In precedenza, aveva insegnato nelle Università di Catania e di Milano. Iniziò l’attività di ricerca nel 1950. È stato autore di numerosi saggi pubblicati in riviste, sia specializzate sia generali, i più recenti dei quali avevano riguardato la giurisprudenza costituzionale in materia ecclesiastica, gli Accordi fra l’Italia e la Santa Sede nel 1984 e le Intese fra lo Stato e le confessioni religiose diverse dalla cattolica, l’applicazione delle norme derivanti da tali patti, nonché le fonti del diritto ecclesiastico.
Collaborò anche per la redazione di varie voci di enciclopedie giuridiche. Tra i lavori monografici sono da ricordare: «Uguaglianza giuridica e fattore religioso», Giuffrè, Milano, 1958, «Del matrimonio», in «Commentario del codice civile» a cura di A. Scialoja e G. Branca, Zanichelli - Foro Italiano, Bologna - Roma, 1971; «Del matrimonio», Tomo II, in «Commentario del codice civile Scialoja-Branca» a cura di F. Galgano, Zanichelli - Foro Italiano, Bologna-Roma 1993; il commento agli art. 7, 8, 19 e 20 della Costituzione in «Commentario della Costituzione» a cura di G. Branca, Zanichelli - Foro Italiano, Bologna-Roma, 1975 e 1977; «Il matrimonio nel diritto canonico. Profili sostanziali e processuali», Il Mulino, Bologna, 1989. Inoltre ha redatto il capitolo riguardante la disciplina costituzionale del fenomeno religioso e i rapporti fra Stato e confessioni religiose del «Manuale di diritto pubblico » a cura di G. Amato e A. Barbera, 5ª ed., il Mulino, Bologna, 1997.