Diritto delle assicurazioni
A cura di Massimo Franzoni
- 2016
Il volume
Le assicurazioni sono sempre meno un diritto da addetti ai lavori; ormai, si può dire, non esiste un ambito dell’attività umana che non ne sia interessato. Anche il mondo della finanza ha fatto i conti con la logica della mutualità, sebbene la scelta finale della c.d. finanza strutturata sia stata presa al di fuori della tecnica del diritto delle assicurazioni in senso stretto.
Dal punto di vista della didattica, il diritto delle assicurazioni è un osservatorio prezioso e privilegiato per ripensare e per consolidare conoscenze acquisite e per affinarne di nuove. Così la provenienza comunitaria di buona parte delle norme applicabile alla materia consente di rivedere da un particolare angolo prospettico la visione moderna del sistema delle fonti del diritto. L’impiego della mutualità permette di rileggere la complessità del fenomeno d’impresa, specie dal punto di vista del gruppo di società e della moderna funzione di vigilanza che permea specialmente taluni settori dell’economia. L’indagine sul contratto di assicurazione, nelle sue diverse declinazioni, permette di rivedere utilmente il rapporto tra le norme sul contratto in generale e quelle sui contratti «che hanno una disciplina particolare», come dispone l’art. 1323 c.c. È un’occasione importante per osservare in concreto l’operatività della tecnica dell’eccezione rispetto alla regola.
Infine, per lo studente prossimo alla laurea, lo studio del diritto delle assicurazioni è l’occasione di osservare il modo in cui un fenomeno economico espressione di insicurezza, come si dice con un certo linguaggio, venga riprocessato dal sistema giuridico attraverso l’impresa e il contratto. Su un altro versante, è il modo per osservare il punto di incontro fra il risparmio e la finanza, attraverso le lenti della previdenza, propria di un settore importante del diritto delle assicurazioni.