Del governo di gabinetto Fuori commercio
Domenico Zanichelli

Del governo di gabinetto

Saggio

  • 1889
  • Note: In 8°, pp. XI-163. Dalla Prefazione: "(...) L'autore sin dalle prime manifestazioni della sua qualunque attività scientifica, ha sempre chiaramente espressa la speranza che l'Italia, risorta a libertà, potesse mettersi alla testa delle altre nazioni del continente europeo nella via del progresso civile. L'espressione di questa speranza gli attirò amichevoli rimproveri anche da persone iIlustri cui parve sfogo rettorico quello che era realmente frutto d'un convincimento profondo, non scosso neppure da quegli autorevoli ammonimenti. Egli crede che una nazione cosi gloriosamente grande come l'Italia, non può risorgere nel campo politico per fare vita casalinga, e senza influire in qualche modo sul resto dell'umanità. - Qualunque siano, le miserie presenti, qualche alta e nobile missione preparerà l'avvenire all'Italia, e crediamo fermamente che tale missione consisterà nella conciliazione della democrazia colla libertà. L'Inghilterra ha dato al mondo moderno l'esplicazione completa del concetto della libertà politica e civile, la Francia, e l'America hanno dato ampio sviluppo al concetto democratico, l'Italia deve dimostrare al mondo come democrazia e libertà possano unirsi in una forma d'organizzazione politica e sociale che riassuma, ed esplichi i risultati dell'esperienza e della speculazione, applicate al reggimento dello Stato. Bologna, 23 luglio 1889."