CODICE DI DIRITTO DEL LAVORO Fuori commercio
Renato Scognamiglio

CODICE DI DIRITTO DEL LAVORO

Annotato con la giurisprudenza

Prima edizione

  • 1972
  • Note: Volume 1, Parte generale, 1972; Volume 2, Rapporti Speciali, 1973; Volume 3, Pubblico Impiego, 1975. Fascetta del Volume I: "In un unico manuale ordinamento sindacale, lavoro subordinato, lavoro autonomo, ordinamento previdenziale, ordinamento processuale". Dalla Prefazione dell'Autore al primo Volume: "Questo codice del diritto del lavoro si propone di fornire agli studiosi ed agli operatori della materia, come a tutti coloro che possano avervi interesse, un quadro, per quanto è possibile esauriente ed aggiornato, di un ramo dell'ordinamento giuridico che assume una posizione di peculiare e crescente importanza nel quadro della società contemporanea. Le ragioni ed i criteri, cui si ispira la raccolta, si poggiano sulla considerazione, frutto di un maturato convincimento, del contenuto complesso, ed articolato su diversi livelli, del diritto del lavoro: che si riferisce all'organizzazione ed alla attività normativa dell'ordinamento internazionale, statuale e sindacale; si compone, ed allo stesso modo si divide, nel regolamento del rapporto di lavoro a mezzo delle leggi e soprattutto della contrattazione collettiva, nella disciplina dell'organizzazione ed azione sindacale, e nella legislazione sociale e previdenziale; assume infine a suo oggetto tipico e principale il rapporto di lavoro nell'impresa, ma comprende altresì molteplici rapporti speciali, e può anche estendersi a volervi includere rapporti di natura diversa ma unificati pur sempre dall'implicazione di una prestazione personale di lavoro, in un senso ai rapporti di lavoro autonomo, ed in un altro alla materia del pubblico impiego. Su tale presupposto l'opera che si presenta, a differenza di altri codici di diritto del lavoro che la hanno preceduta, mira a raggruppare ed esporre, secondo un criterio sistematico sufficientemente organico ed unitario, tutti i diversi settori di istituti e di norme che si possono ricondurre all'ordinamento giuridico del lavoro. Si è tenuto conto d'altronde della esigenza di apprestare uno strumento di studio e consultazione abbastanza agile e maneggevole; ed a questo fine si è proceduto ad una selezione dell'enorme materiale di fonti e di norme, in modo da raccogliere ed offrire al lettore la conoscenza di quegli istituti e statuizioni che rivestono un certo rilievo, anche sul piano storico, per la disciplina giuridica dei rapporti di lavoro. Nel perseguimento dello stesso scopo si è preferito di inserire in un volume più ampio, e di parte generale, l'ordinamento del lavoro nelle sue linee essenziali e pure nei diversi piani su cui si esplica; e di sistemare invece in due distinti voluti, di appendice, le materie, rispettivamente, dei principali rapporti speciali di lavoro e del pubblico impiego. (...)" Fascetta del Volume II: "Lavoro domestico, portierato, artisti, daziari, esattoriali, ferrotranvieri, giornalisti, facchinaggio, lavoro nautico". Dalla Prefazione dell'Autore al secondo Volume: "II secondo volume del codice di Diritto del Lavoro è dedicato, secondo il programma della esposizione, ai rapporti speciali di lavoro, e contiene nell'ordine la disciplina dei rapporti di lavoro non inerenti all'impresa (lavoro domestico, portierato), dei rapporti speciali di lavoro nell'impresa (artisti, daziari ed esattoriali, ferrotranvieri, giornalisti, facchinaggio) e del lavoro nautico. Il proposito dell'Autore e dell'Editore è di offrire una panoramica esauriente dei rapporti di lavoro c.d. speciali, la cui regolamentazione si diversifica non poco e su punti significativi da quella che le leggi e le fonti collettive dettano, in generale e per categorie, riguardo al rapporto di lavoro nell'impresa. Cosicché la raccolta si raccomanda alla attenzione dei cultori del Diritto del Lavoro, che vi potranno trovare elementi e suggestioni per la elaborazione dei suoi istituti. E vuole essere uno strumento indispensabile per tutti coloro che hanno uno specifico interesse, per esigenze di ordine culturale, professionale o pratico, a conoscere la disciplina normativa di tali rapporti. II metodo della compilazione è quello già seguito per il volume sul Diritto del lavoro in generale; per cui vengono presi in considerazione oltre alle fonti legislative, i principali contratti collettivi e le decisioni giurisprudenziali più significative. In particolare per il lavoro nautico la esposizione è stata condotta con riguardo al criterio sistematico o seguito in materia dal codice della navigazione. (...)" "Scognamiglio è professore ordinario di Diritto del Lavoro all'Università di Roma. Il volume che ci propone raccoglie le leggi vigenti essenziali in materia di lavoro, commentandole con la giurisprudenza consolidata. Esistono sul mercato opere più ampie, presumibilmente non altrettanto maneggevoli. Il modello di questo codice è, sostanzialmente, costituito dal "Codice Civile commentato" a cura di Torrente edito, con fortuna, da Giuffrè. L'autore, già collaboratore del 'Commentario', possiede doti di sintesi indubbie. (...) Oltre alle classi forensi l'opera dovrebbe interessare operatori extra-forensi nell'ambito del diritto del lavoro (uffici personali; uffici legali di sindacati) e partecipanti a concorsi. Parere favorevole." FEDERICO ENRIQUES, promemoria per il Comitato Direttivo, 18 gennaio 1971.