Chimica organica in versi Fuori commercio
Alberto Cavaliere

Chimica organica in versi

Rime bidistillate. Prefazione di Adriano Tilgher

  • 1929
  • Note: In 16°, pp. XII-332. Dalla Prefazione: "Da quando Emanuele Kant affermò l'essenziale ateleologicità dell'arte (in parole semplici: che è essenziale all'arte di non mirare ad un fine pratico) un nero discredito scese sul capo della Poesia Didascalica. - Un poeta che mira ad insegnare, che coscientemente persegue uno scopo pratico, non si pone per ciò stesso fuori delle condizioni elementari del fenomeno poetico? Poesia didascalica? Non è come dire: circolo quadrato e trapezio triangolare? (...) - Pure, v'è un punto di vista riguardata dal quale la "Chimica in versi" appare suscettibile di giudizio in quanto opera di poesia. Invece di considerare la materia, il fine estrinseco dell'opera, consideriamo l'anima dell'Autore. Che Alberto Cavaliere abbia messo la chimica in versi pel piacere di aggiungere un nome alla lista dei poemi didascalici italiani o per la speranza di passare alla storia in compagnia del Rucellai o dello Spolverini, per chi, come me, ben lo conosce da un pezzo, non c'è da crederlo nemmeno per un minuto. Il primo a non credere alla poesia didascalica è Alberto Cavaliere. (...). - Stato d'animo che non è davvero quello di chi crede sul serio alla missione didascalica della poesia. Stato d'animo umoristico, dal quale, come da zolla feconda, germinano quei ciuffi d'erba e di fiori genuinamente poetici che, a quando a quando, allietano l'arida distesa del deserto chimico e sgorga quella sottile vena di comicità che più o meno visibile, più o meno avvertita, serpeggia per tutto il corpus di queste lezioni e ne fa la grazia fresca e leggera, come ne ha fatto la fortuna non solo presso gli studenti premuti dagli esami, ma anche presso il pubblico che non ha da fare né esami né concorsi (...)." ADRIANO TILGHER.