Carteggio Cavour-Salmour Fuori commercio
Camillo Cavour Ruggiero Salmour

Carteggio Cavour-Salmour

a cura della R. Commissione Editrice

  • 1936
  • Note: In 8°, pp. XXIV-318, con fac-simili f. t. "Notes et causeries d'outre tombe" chiama il Salmour questa preziosa raccolta di lettere intime che non volle fossero pubblicate prima della morte. Scritte nell'abbandono della confidenza più piena, esse svelano totalmente l'animo dell'autore mostrando in tutta la sua nobiltà la grande figura del ministro piemontese. Suo intimo amico, il Conte di Salmour, che l'aveva avuto compagno all'Accademia Militare di Torino, lo seguì nella vita politica, collaboratore prezioso di cui il Cavour si servì più volte, per particolari missioni di fiducia, prima di chiamarlo come Segretario generale al Ministero delle Finanze e a quello degli Esteri poi, quando egli assunse entrambi i dicasteri. Fu il Salmour ad iniziare, per incarico del suo antico compagno d'armi, le trattative che dovevano portare ai patti di Plombières. Nel volume delle lettere, che egli accompagna con un ampio commentario, in cui dà ragione di ogni fatto e fornisce preziose informazioni su ogni questione, troviamo, illustrato nelle più fuggevoli sfumature, nei particolari più minuti, l'evento che tanto doveva influire sulla storia italiana. La mirabile attività di Cavour ci è offerta da queste lettere nel suo aspetto interiore: sono confidenze, cenni scherzosi, moti di collera, gridi d'angoscia, che ci rivelano l'ideazione di un piano, la strategia di una mossa, l'intimo travaglio dell'azione che apparirà poi nella sua compiutezza, concatenata con logico rigore agli elementi del suo meraviglioso gioco diplomatico. Il Salmour si è proposto, mostrandone le belle qualità dello spirito, di combattere l'errore che la politica gli avesse inaridito il cuore: l'accorto statista ci è dinanzi nella sua umanità, coi piccoli difetti e le molte virtù, reso più grande, più sublime dal sentirlo più presso alla nostra natura. "Avremmo pronto un volume cavouriano: "Carteggio Salmour"; importante perché egli fu amico del Conte sin dalla prima giovinezza, fu suo segretario generale e incaricato delle trattative nel '60 per l'alleanza coi Borboni di Napoli. È disposta la Casa Zanichelli d'iniziar presto la stampa?": ALESSANDRO LUZIO, 14 gennaio 1934. "Il carteggio Cavour-Salmour ha un interesse particolare perché serve ad informarci su aspetti poco noti dell'insigne statista ricevendone una fisionomia nuova e non sospettata.": G. MOLTENI.