Note:
In 16°, pp. XI-208.
Dedica: "Ai miei più cari Amici d'Inghilterra e degli Stati Uniti d'America".
"Bisogna leggere questo volume (e fra noi ce n'è anche davvero un po' di bisogno, dopo le recenti improvvisazioni byroniane, accademiche o festaiuole) per trovarsi di fronte, cosa rara, a un acuto e appassionato indagatore degli spiriti e delle forme del Byron poeta e uomo, che tuttavia non accetta la comune cieca adorazione di questo divo del romanticismo europeo, ma al contrario pur dando a sé ed agli altri ragione del fascino esercitato da lui nel mondo, critica secondo coscienza, e talora insorge e talora condanna.": «IL MEZZOGIORNO», Napoli.