Scott F Gilbert
Biologia dello sviluppo
Quarta edizione italiana condotta sulla nona edizione americana
A cura di Francesco Cecconi
- 2012
L’autore
Scott F. Gilbert è Howard A. Schneiderman Professor di Biologia presso lo Swarthmore College, in Pennsylvania, dove insegna Biologia dello sviluppo, Genetica dello sviluppo e Storia della biologia. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali il Viktor Hamburger Award come miglior docente di Biologia dello sviluppo, l’Alexander Kowalevsky Prize for Evolutionary Developmental Biology, una laurea ad honorem all’Università di Helsinki e la medaglia François I da parte del Collège de France.
L’opera
Come si organizza il cervello umano in modo che possiamo pensare, progettare, ricordare, interpretare, odiare o amare? Cosa regola la tempistica dello sviluppo delle piante e degli insetti per fare sì che i fiori si schiudano contemporaneamente al primo volo dei loro impollinatori? Come fa l’esercizio fisico ad aumentare la massa muscolare? E come mai il nostro volto assomiglia a quelli dei nostri genitori molto più che a chiunque altro? La biologia dello sviluppo presenta un territorio ricco di affascinanti domande. Si tratta di un settore antico, che sta andando incontro a una vistosa metamorfosi e sta emergendo come un nuovo ramo della biologia che ha bisogno di persone con competenze e talenti diversi.
Biologia dello sviluppo è da oltre venticinque anni il volume d’elezione per chi voglia avvicinarsi a questa disciplina da altre aree della biologia moderna. Gli studenti vi troveranno tutti gli strumenti utili (chimico-fisici, cellulari, di sistema ed evoluzionistici) per comprendere l’incredibile vicenda della vita, la trasformazione più sorprendente, efficace e rapida che possa osservarsi in natura.
I ricercatori che si misurano con la biologia cellulare e molecolare scopriranno la completezza di questo libro e ne apprezzeranno la visione che abbraccia la relazione fra molecole, cellule, tessuti e organi. In particolare, questa quarta edizione italiana è arricchita da modernissimi riferimenti al concetto di evo-devo e alla teoria dei sistemi, a problemi bioetici e all’immenso bacino della patologia umana.