Antropologia culturale

Gli autori

Emily A. Schultz e Robert H. Lavenda insegnano entrambi Antropologia alla St. Cloud State University, Minnesota.

L’opera

Questa nuova edizione di Antropologia culturale vuole raccontare il modo in cui gli esseri umani si servono della cultura per adattare e trasformare il mondo. Le cinque parti in cui si articola trattano rispettivamente:

• gli strumenti dell’antropologia culturale: il concetto di cultura; l’opera etnografica sul campo; la storia, l’antropologia e la spiegazione della diversità culturale;
• le risorse della cultura: il linguaggio; la conoscenza; il gioco, l’arte, il mito e i riti; la visione del mondo;
• l’organizzazione della vita materiale: il potere; la sussistenza; i modi in cui la creatività culturale dell’uomo viene incanalata e circoscritta dai vincoli politici ed economici;
• l’organizzazione dell’interdipendenza: la parentela, il matrimonio e la famiglia;
• la visione dal locale al globale: il contesto transnazionale e globalizzante; le forze di ordine politico, economico e culturale con le quali le società devono confrontarsi.

Nel corso di tutta l’opera vengono tenuti in considerazione il tema della disuguaglianza nel mondo contemporaneo (riferite al genere, alle classi, alle caste, alle razze, all’etnicità e al nazionalismo), i processi globali e l’antropologia della vita quotidiana. Le schede Con le loro parole espongono i punti di vista di non antropologi e di persone native delle diverse aree prese in considerazione. Gli Etnoprofili forniscono sintetiche informazioni e cartine su tutti i gruppi sociali trattati nel testo e sono d’aiuto per orientarsi anche geograficamente