ANTOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Fuori commercio
Mario Pazzaglia Penna d'oro

ANTOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Con lineamenti di storia letteraria. Seconda edizione ampliata

Seconda edizione

  • 1972
  • Note: Volume primo , Volume secondo , Volume terzo . Copertina di Duilio Leonardi. Le pagine aggiunte e rielaborate rispetto alla prima edizione sono evidenziate nel testo con parentesi quadre []. "(...) L'antologia è stata concepita specificamente per gli Istituti Tecnici, tenendo ben presenti i seguenti punti: a) la finalità, asserita dai nuovi programmi, di "rafforzare notevolmente l'educazione umanistica oggi impartita in questi istituti, affidando questo compito soprattutto all'italiano e alla storia". b) la necessità d'uno stile critico divulgativo che tenesse conto della diversa formazione culturale degli allievi del Tecnico (per l'assenza, ad esempio, dell'insegnamento della filosofia), senza peraltro rinunciare all'approfondimento concettualmente rigoroso di fatti letterari e di cultura e senza cadere, per eccesso di semplificazione, nella banalità. c) la volontà, chiaramente ribadita dai giovani degli Istituti nell'attuale fase di discussione e contestazione, di non essere considerati dei sottosviluppati culturali, e il loro giustificato rifiuto di ogni studio nozionistico, quale sarebbe quello della letteratura italiana ridotta ad una sequela arida di nomi, date, opere e riassuntini (spesso involontariamente parodistici) delle medesime. Caratteristiche fondamentali e differenziatrici. L'antologia non è, come la maggior parte di testi consimili, la riduzione di un'opera più ampia destinata ai Licei, ma è stata, come si è detto, concepita originariamente e specificamente per i Tecnici. Alcuni anni dopo, l'autore ne ha compilata una per i Licei, inserendo nuove letture che tenessero conto dell'esperienza culturale dei giovani in queste scuole. Nella nuova edizione, tuttavia, la differenza tra i due testi è drasticamente ridotta, perché l'autore è persuaso, e non da ora, che vi è un solo modo di insegnare la letteratura italiana, fondato sulla chiarezza congiunta al rigore intellettuale, sì da agevolare la lettura compartecipe e impegnata dei testi da parte degli allievi. (...)" Dalla Scheda informativa per la propaganda 1972.