Giusella Finocchiaro
Diritto dell'intelligenza artificiale
- 2024
L’intelligenza artificiale, che ormai fa parte della nostra quotidianità, costituisce anche un tema di necessario approfondimento per i giuristi, soprattutto se specializzati nel digitale. Questo volume è stato scritto per rispondere all’esigenza didattica di fornire agli studenti materiali aggiornati.
Giusella Finocchiaro è professoressa ordinaria di diritto privato e di diritto di Internet nell’Università di Bologna. È avvocato e titolare dell’omonimo studio in Bologna specializzato in diritto di Internet e delle nuove tecnologie. Affianca alla carriera accademica numerose collaborazioni di carattere scientifico, di livello nazionale e internazionale. Dal 2014 al 2022 è stata Presidente dell’UNCITRAL (Commissione delle Nazioni Unite per il diritto del commercio internazionale) Working Group sul commercio elettronico, ove oggi è rappresentante italiana. È stata membro dell’ENISA (European Network and Information Security Agency) “Permanent Stakeholders Group” (2008-2012). È stata membro del Progetto Tacis e ha contribuito a redigere la legge sul commercio elettronico in Russia nel 2001. Ha collaborato altresì alla redazione della legge cinese sul commercio elettronico nel 2016. È stata membro del progetto internazionale “Accountability-Based Privacy Governance”, promosso dal Centre for Information Policy Leadership con la collaborazione dei Garanti Europei per la protezione dei dati personali (2008-2013). Dal 2020 è consulente legale della World Bank. In ambito nazionale, nel 2017 è stata nominata Presidente del Gruppo di lavoro, presso l’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, incaricato di provvedere alla predisposizione dei decreti legislativi di cui alla legge di delegazione europea 2016-2017, in modo da garantire il tempestivo recepimento ed adeguamento dell’ordinamento interno alle prescrizioni europee in materia di protezione dei dati personali. È membro della Commissione intelligenza artificiale per l’informazione istituita dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È membro del Giurì dell’Autodisciplina Pubblicitaria e arbitro presso la Camera arbitrale di Milano.