Obiettivo 10 in parità
10 linee guida per promuovere la parità di genere nei libri
Vorremmo che le nostre pubblicazioni contribuissero a superare una visione del mondo stereotipata, con ruoli predeterminati dall’appartenenza a un genere, a un’etnia o da diverse abilità. Per questo, abbiamo stilato delle linee guida che ci aiutino a restituire la visione di un mondo plurale, in cui ciascuna persona possa costruire la propria identità e il proprio futuro con maggior libertà di pensiero.
Le azioni necessarie per raggiungere questo obiettivo sono tante: presentiamo in questa pagina quelle che abbiamo deciso di intraprendere sulla parità di genere. Diversi studi dimostrano che le ragazze e le donne risultano ancora svantaggiate in molti ambiti: vogliamo dare il nostro contributo per superare questa disparità sociale.
Rappresentare la diversità attraverso il linguaggio – testuale e visivo – è un compito complesso: serve un livello di attenzione molto alto per smontare le abitudini e disinnescare gli stereotipi. Abbiamo avviato un percorso di studio e formazione, tuttora in corso, che ci ha portato a stilare un decalogo: confidiamo che queste linee guida ci aiutino a raggiungere i nostri obiettivi, consapevoli che abbiamo davanti un cammino ancora lungo.
- Evitiamo gli stereotipi
- Rappresentiamo in modo paritario i generi
- Evidenziamo il contributo di tutti i generi al sapere
- Usiamo un linguaggio inclusivo
- Risolviamo i problemi specifici di ogni disciplina
- Condividiamo queste linee guida con autori, autrici e con chi lavora con noi
- Prevediamo una fase di controllo redazionale dedicata alla parità di genere
- Ci aggiorniamo con continuità
- Analizziamo periodicamente i nostri libri
- Oltre la parità di genere: rispecchiamo nei libri la varietà del mondo
Per approfondire
I nostri contenuti per approfondire:
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[Leggi lo speciale] - Raffaella Rumiati Le differenze di genere nelle STEM: mito e realtà
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[Scarica il PDF] - Vera Gheno Verso l'inclusività linguistica e oltre
[Leggi l'articolo online | Scarica il PDF] - Luisa Carrada Cara Luisa, benvenuto!
[Leggi l'articolo online | Scarica il PDF]
L’attenzione degli editori scolastici alle pari opportunità ha radici lontane; già nel 1999 l’Associazione Italiana Editori ha promosso un progetto europeo che ha dato vita al Codice di autoregolamentazione POLITE (Pari Opportunità nei LIbri di TEsto), che da allora rispettiamo. [Scarica il PDF]
10 in parità – linee guida per la parità di genere
1. Evitiamo gli stereotipi
Evitiamo gli stereotipi di genere e tutto ciò che può rinforzarli, nei testi e nelle immagini. Vogliamo restituire una visione del mondo in cui non esistono lavori, sport, attività, talenti, gusti ed emozioni “da maschi” o “da femmine”.
2. Rappresentiamo in modo paritario i generi
Contiamo quante presenze femminili e maschili ci sono nel testo, nelle immagini, negli esercizi. E poi ci domandiamo: chi sono? Cosa fanno? Hanno un ruolo professionale? È un ruolo di responsabilità o potere? Quando inventiamo "storie", come nei libri di lingue o negli esercizi di matematica in contesto, controlliamo che le presenze maschili e femminili si dividano in modo equo, per esempio, ruoli di responsabilità e funzioni di cura.
3. Evidenziamo il contributo di tutti i generi al sapere
Presentiamo il contributo di donne e uomini alla conoscenza in tutte le discipline. Quando non è possibile non lo diamo per scontato: cerchiamo di spiegare perché c’è una disparità. Le donne hanno avuto a lungo un ruolo di secondo piano nella vita produttiva; nella storia le donne artiste, scienziate, letterate e le donne di potere sono state molto meno numerose degli uomini, o comunque meno note: riflettere su questo fatto aiuta a mettere in prospettiva l’evoluzione della condizione femminile nella nostra società.
4. Usiamo un linguaggio inclusivo
Cerchiamo di non rivolgerci a chi legge al maschile, di non indicare le categorie professionali solo al maschile; evitiamo di usare “uomo” come sinonimo di “essere umano”.
5. Risolviamo i problemi specifici di ogni disciplina
Facciamo attenzione a rappresentare la diversità in modo specifico per ciascuna disciplina, sforzandoci di superare automatismi narrativi che danno per scontati punti di vista o assenze. In arte e in letteratura, per esempio, diamo conto della rappresentazione del mondo dal punto di vista delle donne; in storia discutiamo della condizione delle donne nelle società e portiamo in luce il loro contributo agli eventi storici; in biologia trattiamo il corpo umano rappresentando in modo paritario l’organismo femminile e quello maschile, e approfondiamo argomenti come la medicina di genere. Ogni disciplina ha aspetti su cui è possibile agire per ampliare la nostra capacità di comprendere il mondo.
6. Condividiamo queste linee guida con i nostri autori, le nostre autrici e con chi lavora con noi
I libri sono frutto del lavoro di autrici e autori e di una squadra editoriale che deve agire all’unisono. Per questo condividiamo queste linee guida con chi scrive e con chi illustra, e organizziamo corsi di formazione per chi collabora con la nostra casa editrice. Facciamo anche attenzione a quante autrici e quanti autori pubblichiamo: da un’analisi del nostro catalogo abbiamo notato che il numero delle autrici negli anni è molto cresciuto, soprattutto nel settore scolastico.
7. Prevediamo una fase di controllo redazionale dedicata alla parità di genere
Nel nostro flusso di lavoro abbiamo una fase di controllo di contenuti e linguaggio dedicata in modo esplicito alla parità di genere. Gli aspetti da considerare sono molti: per questo abbiamo previsto una lista di controlli da applicare in vari punti della lavorazione.
8. Ci aggiorniamo con continuità
Organizziamo occasioni di formazione per affinare il nostro approccio alla parità di genere nei testi e nei contenuti digitali.
9. Analizziamo periodicamente i nostri libri
Annualmente facciamo il punto: chiediamo a persone esperte di analizzare alcune delle novità pubblicate, per rilevare in modo quantitativo e qualitativo la parità nella rappresentazione dei generi e l’eventuale presenza di stereotipi e antistereotipi.
10. Oltre la parità di genere: rispecchiamo nei libri la varietà del mondo
Rappresentiamo nei testi e nelle immagini la varietà della nostra società. Disabilità, diverse età e condizioni sono parte del mondo che descriviamo nei nostri libri. I nomi di persona che usiamo, i regimi alimentari che raffiguriamo e la varietà generale che includiamo nei nostri testi sono solo alcuni aspetti con cui cerchiamo di restituire una società più reale e inclusiva.